Published on Dicembre 16th, 2021 | by Antonio Tortolano
0Un po’: Gioia presenta il suo nuovo singolo
Un po’ è il nuovo singolo di Gioia, cantautrice ischitana. Il brano parla di una ragazza innamorata al punto che smania per avere le attenzioni dell’altra persona che, però, non ricambia questo sentimento. Il mood del pezzo è a tratti ironico ed evidenzia come a volte l’amore può farci umiliare, accecandoci e facendoci dimenticare delle cose davvero importanti. Il senso della canzone è che ognuno di noi dovrebbe bastare a se stesso per trovare un proprio equilibrio e un senso di realizzazione nella vita.
Gioia Precisano, classe 88, nasce ad Ischia. Sin da bambina ha sempre amato scrivere e inventare melodie. Quasi totalmente da autodidatta si è avvicinata alla chitarra e poi all’ukulele con i quali ha composto diverse canzoni, autrice di musica e testi. Si guadagna da vivere come cantante nel contesto musicale della sua isola. Ha militato in diverse band. Il suo riferimento musicale è sempre stato il cantautorato italiano. Le sue canzoni sono rimaste nel cassetto per tanti anni fino all’incontro con Massimo Buonomo della VaDeMa Music, divenuto il suo agente e Stefano Di Meglio il suo producer musicale. A maggio 2021 è uscito il suo primo singolo “Fratelli” e la bonus track “Mean girl” per l’etichetta BIT Records; il nuovo singolo “Un po’”, sempre per l’etichetta BIT Records, è disponibile in radio e in digitale dal 1° ottobre.
È appena uscito il tuo nuovo singolo “Un po’”, presentalo ad una persona che deve ascoltarlo per la prima volta. Cosa ci si deve aspettare?
Una canzone allegra, energica con un testo un po’ ironico e cinico che parla di un argomento abbastanza serio, ossia l’essere schiavi o dipendenti da una relazione.
Secondo te quanto è importante per un artista raggiungere un proprio stile, una propria identità?
Ai fini del successo, dei passaggi radiofonici ad esempio, è importantissimo avere un proprio stile per raggiungere un target definito di ascoltatori. Ma la vera arte è eclettica e senza schemi perciò un’ artista deve sentirsi libero di esprimere tutte le sfaccettature di quello che ha dentro.
C’è un periodo dell’anno in cui ti senti più propensa a scrivere canzoni?
La malinconia autunnale, forse quando le giornate si accorciano drasticamente.
Cosa ne pensi dei Talent Show? Hai mai pensato di partecipare?
Quando ci sono state le prime edizioni di tutti i talent musicali, li seguivo e mi appassionavano. Negli ultimi anni, non più. Alcuni meccanismi non mi piacciono.
Cosa consiglieresti ad una persona che si affaccia per la prima volta nel mondo della musica?
Di iniziare per passione e a motivo della necessità di esprimersi e di dire qualcosa che diversamente non riuscirebbe a dire, ma senza grandi aspettative. La prima cosa è divertirsi.