Published on Giugno 2nd, 2013 | by Antonio Tortolano
0The Sound of Charge: successo per Laura Pausini
Un evento che lascia il segno nello spettacolo e nel volontariato. Il mega-concerto The Sound of Change nello stadio di Twickenham, a Londra, organizzato dalla campagna Chime for Change di Gucci a sostegno di donne e bambine nel mondo, è stato uno straordinario live aid in versione glamour. Sul palco sono salite star internazionali come Beyonce, Madonna, Jennifer Lopez, Simon Le Bon, Mary J. Blige, John Legend, Florence + The Machine, la nostra Laura Pausini e molte altre.
“Siamo qui per cambiare insieme, l’Italia deve essere orgogliosa di essere qui”, ha detto Laura Pausini nazionale, mischiando l’italiano all’inglese. Ha esordito, subito grintosa e spumeggiante, con la sua Io canto, per poi proseguire in inglese con It’s Not Goodbye, che ha scaldato il pubblico di Twickenham. Prima e dopo di lei la parata di stelle è stata continua, ha ricordato eventi simili al Live Aid e al Pavarotti & Friends. Tante le sorprese per il pubblico, come i duetti straordinari di Jennifer Lopez e Mary J. Blige, Timbaland e Simon Le Bon. Per Beyonce, invece, uno special set di 45 minuti. L’evento non è stato però solo musica. Sul palco sono saliti attori come Salma Hayek, James Franco, Jessica Chastain. Sono apparsi in messaggi video personaggi come l’arcivescovo Desmond Tutu e il principe Harry. “Questo è il tempo per la rivoluzione delle donne e ognuno di noi può avere un ruolo”, ha detto Tutu. Non ha cantato Madonna, tutta in nero, ma ha urlato “non ci sto”, riferendosi ai soprusi nei confronti di “maestre, registe, giornaliste, blogger”, per poi annunciare una sua “rivoluzione pacifica”, per diffondere l’educazione e la consapevolezza. L’hanno acclamata 50 mila persone, che hanno riempito quello che è considerato come il tempio del rugby inglese.
Secondo gli organizzatori l’incasso è stato di circa 3 milioni di euro. Soldi che verranno devoluti alle associazioni da sempre impegnate nella tutela della salute, della giustizia e dell’istruzione di bambine e donne di tutto il mondo. Per la prima volta nella storia, poi, chi acquisterà il biglietto potrà decidere liberamente, su internet, l’associazione cui devolvere la cifra, un modo per rendere ancora più consapevoli del proprio gesto.