Published on Febbraio 7th, 2015 | by Antonio Tortolano
0Sanremo 2015: Megamusic intervista Paolo Di Sabatino
A pochi giorni dall’inizio della kermesse sanremese abbiamo intervistato Paolo Di Sabatino che parteciperà al Festival accompagnando come pianista e arrangiatore Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi con il brano Io sono una finestra. Tra gli ultimi lavori di Paolo Di Sabatino c’è Trace Elements (qui la nostra intervista), album uscito lo scorso settembre. Sono numerose le collaborazioni con artisti del panorama musicale tra cui Mario Biondi, Fabio Concato e Antonella Ruggiero. Il brano sanremese sarà inserito all’interno dell’album Il mio blu, il nuovo lavoro discografico di Grazia Di Michele, dove Paolo appare come pianista, arrangiatore e produttore.
Paolo come ti appresti a viver questa esperienza sanremese? C’è la giusta adrenalina?
L’adrenalina è al top! il palco dell’Ariston è una garanzia.
Da quattro anni collabori con Grazia Di Michele, come è nata la possibilità di essere al Festival?
Stavamo lavorando già al nuovo cd di Grazia, “Il mio blu”, nel quale è inserita la canzone di Sanremo. Solo in un secondo momento a Grazia è venuto in mente di sottoporla a Conti e alla sua commissione artistica, che ha apprezzato molto il pezzo inserendolo nel cast.
Come la vedi questa coppia così particolare sul palco formata da Grazia e Mauro Coruzzi?
Potrebbe sembrare una strana coppia in effetti. In realtà Grazia e Mauro sono legati da una stima reciproca e da un’amicizia molto profondi. Grazia ha scritto il testo per Mauro, che ovviamente canta con grande pathos e sensibilità. Ha una voce calda e profonda, sentirete il risultato!
Il Sanremo di Carlo Conti? Che Festival sarà?
Di Conti ho subito apprezzato l’approccio sereno e cordiale. Sempre sorridente e disponibile con tutti, segue le prove con partecipazione, canticchiando i brani, che ha scelto evidentemente con grande convinzione e onestà intellettuale. Trovo che l’offerta sia molto variegata e che possa accontentare tutti i tipi di gusti musicali, dagli amanti della classica canzone, ai giovani seguaci del rap, fino agli appassionati di sonorità più jazzistiche. E per questi ultimi spero di accendere anche io un po’ l’interesse col mio solo si piano e il mio arrangiamento 🙂
Io sono una finestra. Tre parole per descrivere questo brano
Elegante, sincero, accattivante
Sono passati un po’ di mesi dall’uscita del tuo Trace Elements. Come è andata?
Mi ha dato grandi soddisfazioni, sia al momento della registrazione che in seguito. Ho ricevuto molti attestati di stima e recensioni lusinghiere anche dall’estero, e grazie alla collaborazione con la rivista Musica Jazz ha avuto una tiratura di più di 20.000 copie, che di questi tempi non è male.
Dopo Sanremo quali sono i tuoi progetti?
A marzo sarò prima a Smirne per un workshop e un concerto, poi dal 13 al 24 sarò in tour con il progetto Trace Elements. Il 13 partiremo da Atene, fino ad arrivare al Blue Note di Milano il 24 e finire a Pescara il 28. Entro il 2015 uscirà un cd registrato dal mio trio (con Daniele Mencarelli al contrabbasso e Glauco Di Sabatino alla batteria, la stessa ritmica del cd di Grazia Di Michele) con l’orchestra sinfonica abruzzese. Progetto affascinante dedicato alle mie musiche e ad alcuni classici della canzone italiana.