Muse: cresce l’attesa per le date italiane
Dopo l’apertura del Summer Stadium Tour dei Muse, all’Emirates Stadium di Londra sabato e domenica scorsi, cresce l’attesa per le tre date italiane della band britannica, che suonerà il 28 e 29 giugno allo Stadio Olimpico di Torino e il 6 luglio allo Stadio Olimpico di Roma. Con più di 130.000 biglietti già venduti, quello dei Muse si sta affermando come il tour internazionale di maggior successo dell’estate. Ma ci sono ancora biglietti disponibili, anche per le date italiane, su ticketone.it.
E d’altronde l’album The 2nd Law ha scalato le classifiche mondiali arrivando al n.1 in 24 paesi (inclusa l’Italia dove è stato in vetta per 3 settimane consecutive) ed ha ha venduto ad oggi più di 1 milione e mezzo di copie nel mondo. The 2nd Law, è uscito a distanza di ben 4 anni dal precedente The Resistence che ha lanciato i Muse nell’olimpo delle migliori band dell’ultimo millennio. Dopo 16 milioni di dischi venduti, il tutto esaurito ai concerti, il gruppo inglese è tornato a stupire con un nuovo album dagli effetti speciali arricchito da nuove sonorità. E la produzione del tour è all’altezza di questi numeri: 200 persone on the road lavorano sulla produzione con 45 camion che trasportano 1000 tonnellate di equipaggiamenti. Ci vogliono circa 4 giorni (con 12 ore di lavoro giornaliere) per settare lo show in uno stadio vuoto. Al termine dello show, oltre 250 persone lavorano tutta la notte per smontare tutta la produzione per poi dirigersi nella città successiva. Tre sistemi di palco viaggiano in giro per l’Europa, alternandosi per permettere di organizzare più concerti nella stessa settimana in diverse città. La produzione è fornita di una propria cucina con 12 chef più lo staff di servizio per poter preparare circa 600 pasti al giorno, per mantenere la forza lavoro in salute. Oltre 100 persone in loco vengono reclutate in ogni città per assistere la produzione. La produzione trasporta anche i propri generatori elettrici che forniscono circa 3000 amp al palco.
La data d’apertura di Londra ha mostrato una macchina davvero imponente, un palco avveniristico con ben tre megaschermi incorporati e una scaletta con ben 26 brani. La setlist della prima esibizione dei Muse a Londra (che potrà subire qualche modifica ma rimarrà la stessa nella sua impostazione fondamentale in tutte le tappe del tour) è stata la seguente: Supremacy, Supermassive black hole, Panic station, Bliss, Resistance, Animal, Knights of Cydonia, Dracula mountains jam, United States of Eurasia, Dead star, Feeling good, Liquid state, Madness, House of rising sun, Time is running out, New born, Unintended, Blackout, Guiding light, Unidisclosed desire, Unsustainable, Plug in babe, Survival, The 2nd law isolated system. Alla fine due bis: The resistance e Starlight.
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Il Graffio Sono nato a Genova. Chi legge lospaccatv.it mi conosce bene, ma analizzare il mondo della televisione è solo una delle mie passioni. La musica scorre nelle mie vene già da quando band come Dire Straits e Cure dominavano le scene. Cinema e teatro sono gli altri miei vecchi amori. Chi non segue megamusic non ama la musica…
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