Published on Giugno 27th, 2013 | by Antonio Tortolano
0Megamusic intervista Nayara Caldas
Oggi Megamusic vi propone l’intervista a Nayara Caldas. Per chi non la conoscesse, parliamo di un’artista brasiliana, molto conosciuta e apprezzata in Sud America e che in più di un’occasione ha portato la sua voce e i suoi ritmi travolgenti anche in Italia, dove vive sua madre. Grazie alla contaminazione di diversi generi, Nayara Caldas si è fatta apprezzare da un pubblico sempre più vasto. Samba, pop, sonorità afro-jazz si fondono e danno vita a un’artista completa che oggi ci parla dei suoi gusti musicali, delle sue esperienze, ma anche del difficile momento che vive il Brasile.
Nayara, quando è nata in te la passione per il canto?
Quando vedevo mio papa suonare la chitarra e cantare con tanto sentimento. Avevo forse 5 anni quando ho capito che la musica era la mia più grande passione e che avrei voluto iniziare a cantare.
A quali generi musicali ti ispiri?
Jazz, Bossanova, Funk, Samba. Mi definisco molto eclettica e versatile. Seguo questi generi ma poi amo soprattutto la musica latina e molto popolare.
Quale è il tuo rapporto con il pubblico in Brasile?
Qui sono molto popolare e ricevo costantemente affetto e stima da parte della gente.
Tua madre vive in Italia e ti sei esibita anche qui da noi. Come ti sei trovata?
Ho anche vissuto in Italia, non si sa mai, magari in futuro potrei tornare a vivere lì. Comunque ho avuto diverse esperienze musicali in Europa e mi sono trovata sempre benissimo.
Cosa ne pensi di quello che sta accadendo in Brasile?
Il governo è corrotto, in questi giorni, come avete potuto vedere anche voi, è successo di tutto, con migliaia di persone a manifestare in strada e tanti disordini. Lo Stato sta spendendo tantissimo per queste manifestazioni sportive e per questa presunta crescita. Ma a rimetterci è la popolazione più povera che è sempre più in difficoltà.
Quali sono i tuoi progetti per i prossimi mesi?
Sto realizzando il mio nuovo videoclip e sono in giro con un tour. Porto nelle varie città brasiliane la mia musica. A luglio avremo tanti concerti.
Cosa ne pensi dell’industria discografica?
In questo momento sono legata a una etichetta indipendente. Poi in futuro chissà, mi piacerebbe lavorare per la Universal.
Quali sono i tuoi artisti preferiti?
Tanti. Aretha Franklin, Michael Bublè, Diana Ross, Michael Jackson. Dei brasiliani amo Elis Regina e Nana Kaimi.
Su tutti Pino Daniele e Giorgia.
Quando ti rivedremo sui palcoscenici italiani?
Vedremo, ho ricevuto numerosi inviti, è tutta una questione di organizzazione. Spero presto.