Published on Giugno 1st, 2014 | by Antonio Tortolano
Megamusic intervista i Blein
Protagonisti dell’intervista odierna su Megamusic sono i Blein. Parliamo di una rock-pop band umbra nata nel 2012 e formata da Tony Gargiulo (chitarra e voce), Gabriele Panariello (batteria e voce) e dai fratello Francesco e Simone Papalini (rispettivamente chitarra e voce e basso e voce). L’album d’esordio porta il nome della band. Il primo singolo estrato, Ancora un attimo, ha superato le centomila visualizzazioni su Youtube. Nel 2013 i Blein hanno partecipato a un concorso nazionale di Radio Rai, con il brano Solo due Soli, che ha ottenuto un buon riscontro. Abbiamo rivolto alcune domande al gruppo perugino, atteso a giugno da diversi asppuntamenti, decisamente interessanti…
Come spesso accade, avete intitolato il vostro primo album con nome della band. C’è un motivo particolare?
Nessun motivo in particolare, in realtà. Essendo il nostro primo album ci sembrava il modo giusto per presentarci…
“Ancora è un attimo” è il primo singolo. Come mai la scelta è ricaduta su questo pezzo e delle sei tracce, c’è qualcuna a cui siete più legati?
“Ancora un attimo” rende subito nota una delle nostre principali caratteristiche, cioè l’uso delle armonie vocali! In realtà essendo il nostro primo lavoro, ed essendo un EP, abbiamo concentrato in esso proprio i brani che sentivamo più vicini, quindi siamo legati ad ogni canzone allo stesso modo.
Come nascono i Blein?
Siamo amici e ci conosciamo da sempre, abbiamo persino praticamente iniziato a suonare insieme. Quindi circa due anni fa, abbiamo abbandonato l’idea delle cover e ci siamo messi a scrivere musica inedita.
Quali band hanno influenzato il vostro percorso artistico?
Ognuno di noi, negli anni, ha sviluppato un proprio percorso ed una propria idea musicale, ma di base proveniamo un po’ tutti dal rock. Per fare alcuni esempi… Bon Jovi, Guns’n’roses, Aerosmith, Queen, Led Zeppelin ecc…
A livello pop-rock come è, in questo momento, la scena umbra?
Non sappiamo bene rispondere a questa domanda, perché suoniamo molto di più al di fuori dei confini umbri…E forse è proprio questa la risposta.
Solo due Soli, il concorso di Radio1? Che esperienza è stata?
Il concorso è già finito e non ha avuto un esito molto positivo per noi. Però è stato sicuramente molto bello poter partecipare in diretta nazionale al programma di Lorella Cuccarini in Rai.
Della crisi dell’industria discografica cosa ne pensate? Meglio le major o le label indipendenti?
Oggi giorno non fa quasi più differenza, l’importante è che dietro ci sia un progetto serio, fatto da persone che ci credono e ci mettono il cuore.
Qual è il vostro rapporto con il pubblico?
Il rapporto con il pubblico è la cosa più bella che stiamo vivendo in questo momento. Non ci aspettavamo che potesse essere così intenso e gratificante. Ad ogni modo noi curiamo tutte le pagine sui social in prima persona e crediamo che questa schiettezza e sincerità sia fondamentale.
Progetti futuri?
Andremo a breve a girare il nostro terzo videoclip. In ogni caso il nostro tour estivo continua, le prossime date saranno il 20 giugno a Verona, il 25 giugno al Circolo degli Artisti a Roma, il 27 giugno alle Scimmie a Milano tante altre… Seguiteci!!!