Joe Satriani: martedì show al Palapartenope di Napoli
Per qualcuno è l’alieno, per altri il monumento delle sei corde o il chitarrista più influente nel mondo del rock. Negli anni definizioni e soprannomi si sono sprecati. Lui è Joe Satriani, il chitarrista newyorkese, ma di origini italiane, che domani sbarca al Palapartenope di Napoli. Joe Satriani, classe 1965, con una ventina di album all’attivo ha venduto oltre 10 milioni di dischi, ha conquistato due dischi di platino, quattro dischi d’oro e ben quindici nomination ai Grammy e ha fatto concerti sold out nei cinque continenti.
A Napoli presenta il suo nuovo lavoro discografico, Unstoppable momentum pubblicato su etichetta Sony Music, che segue il recente cofanetto Satchurated: live in Montreal contenente due cd e un dvd, uscito anche nelle sale cinematografiche. Unstoppable Momentum è il quattordicesimo album dell’alieno, è prodotto dallo stesso Satriani e da Mike Fraser (AC/DC) e contiene undici brani che vedono la partecipazione di alcuni big come alla batteria Vinnie Colauita (Sting, Jeff Beck, Frank Zappa, Megadeth), al basso Chris Chaney (Janes Addiction) e alle tastiere Mike Keneally (Dethklok). Icona per un’intera generazione di chitarristi, Satriani è stato il mentore di altri colleghi famosi come Steve Vai, Kirk Hammett dei Metallica, Larry LaLonde dei Primus, David Bryson dei Counting Crows, Alex Skolnick dei Testament e Charlie Hunter.
Nel curriculum Joe Satriani ha anche tour con Mick Jagger e i Deep Purple, il progetto, 1996, del G3 che coinvolge i migliori chitarristi del pianeta come Steve Vai, Yngwie Malmsteen, Robert Fripp, Michael Schenker, Eric Johnson e Steve Morse. E ancora collaborazioni da Alice Cooper a Pat Martino, da Ian Gillan a Stuart Hamm, dai Blue Oeyster Cult agli Spinal Tap mentre con Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers, Sammy Hagar e Michael Anthony dei Van Halen ha dato vita al Chickenfoot pubblicando due dischi. Ha persino una linea di chitarre tutta sua, la JS, realizzata dalla Ibanez. Il tour primaverile di Joe Satriani toccherà anche Germania, Inghilterra, Olanda, Turchia, Belgio, Scozia, Austria, Slovenia, Francia, Croazia, Serbia, Repubblica Ceca, Romania, Lituania, Russia e Polonia. Ad aprire i live in Italia e Germania sarà Oli Brown, chitarrista e cantante inglese già al fianco di John Mayall. Il concerto è organizzato da Barley Arts e Veragency.
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Antonio Tortolano Nato a Cassino, ai piedi della celebre abbazia, sono cresciuto con la passione per lo sport e per il giornalismo. Roma prima e Milano poi mi hanno accolto per farmi compiere il salto di qualità. Lavorare in tv e per la carta stampata non mi bastava più e allora dal pallino per la rete ecco nascere lospaccatv, megamusic e lamiaradio, tre magazine online di cui vado fiero...
