Published on Maggio 25th, 2013 | by Antonio Tortolano
0In 24mila a Rho per i Green Day
È partita con il piede giusto la parte europea del 99 Revolutions tour firmato dai Green Day che ieri sera hanno inaugurato la carrellata di concerti dedicati alla trilogia Uno, dos, tre che terrà impegnata la band nel vecchio continente fino al mese di agosto. Messi da parte i problemi del cantante con alcool e medicinali che l’avevano costretto alla riabilitazione, il trio di Billie Joe Armstrong, Mike Dirnt e Trè Cool, che dal vivo si presenta però con una formazione a sei, è salito sul palco dell’Arena Concerti della Fiera di Rho davanti a 24mila spettatori paganti, per quello che era uno dei concerti più attesi della stagione sul fronte milanese.
Nella scaletta, aperta da 99 revolutions e chiusa sulle note di Brutal love, un totale di una trentina di pezzi pescati dall’ultimo capitolo discografico dei Green Day (pubblicato separatamente con i tre cd nell’arco di poco tempo) così come dai celebrati 21th century breakdown, American idiot e indietro nel tempo fino a Dookie, l’album che ha fatto conoscere i tre al mondo con i singoli Basket case e When I come around, successi che anche ieri il pubblico ha atteso e richiesto a gran voce fin dall’inizio, per esplodere nei balli, rigorosamente punk, non appena i tre (sei) ne hanno accennato le prime note. Il passaggio musicale dei Green Day in quel di Milano era cominciato per la verità già mercoledì sera, quando la band si è presentata a sorpresa in un piccolo circolo Arci per ascoltare un concerto di una band di conoscenti, al termine del quale Billie, Mike e Trè Cool hanno pensato bene di farsi prestare gli strumenti e salire sul palco per la gioia del centinaio scarso di persone presenti davanti a loro. Il concerto di ieri è stato anche il primo tra quelli ufficiali italiani messi in cartellone dal gruppo per questo tour, così come quello che ha riportato in scena i tre dopo il forfait dello scorso anno a Bologna, quando Armstrong era stato colto da un malore mai meglio specificato.
Quello di ieri sera invece, è sembrato il leader di una band in gran forma, tra corse per il palco, scambi di chitarra con fan pescati dal pubblico che si sono anche messi a suonare con gli altri e piglio pop-punk dall’inizio alla fine del live. Forse anche per recuperare il concerto annullato nel 2012, i Green Day hanno deciso di chiudere il nuovo giro di date italiane proprio a Bologna, dove il gruppo arriverà in forze il 6 giugno all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, dopo essere passato da Trieste questa sera, in piazza Unità d’Italia, e da Roma il 5 giugno, all’Ippodromo delle Capannelle.