Published on Giugno 4th, 2013 | by Antonio Tortolano
0Eros Ramazzotti: elogio al mondo dell’ hip hop
Fabri Fibra, Fedez, Emis Killa: sono loro i nuovi cantautori. Ne è convinto Eros Ramazzotti, 25 anni di carriera e 50 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Ieri sul palco dei Wind Music Awards Eros ha ricevuto due premi, per le vendite del suo ultimo album Noi e per la hit Un angelo disteso al sole. E in una pausa delle prove racconta all’Ansa:
“Penso che i rapper siano i nuovi cantautori. Ed è giusto accettarli. Sicuramente usano un linguaggio molto più diretto. A volte anche crudo, difficile e forte. Ma vedo mia figlia Aurora ascoltare da Fedez, a Fabri Fibra a Emis Killa”. “Credo che nella musica ci sia posto per tutti, dal pop al pop melodico al rock, da Vasco Rossi a Ligabue, fino ai nuovi. Ben venga la musica – aggiunge Eros Ramazzotti – perchè porta lavoro, introiti. Sono convinto che sia una delle cose più positive che abbiamo in Italia, dove funziona tutto un pò così”. Difende il valore di chi fa musica: “Noi facciamo lavorare tanta gente, non sono così rubatì questi soldi. L’industria discografica – sottolinea – è molto importante. Sarebbe giusto valorizzarla, soprattutto nel nostro Paese. Quindi, ben vengano dei bei dischi, delle belle tourneè, perchè fanno lavorare molta gente”.
È uno degli artisti italiani più affermati e seguiti all’estero. Lo testimoniano i suoi tanti tour mondiali, ultimo in ordine di tempo il Noi World Tour 2013 che ha preso il via il 9 marzo da Torino. “Finiremo la prima parte a Roma, allo stadio Olimpico, il 21 giugno – spiega – . Si prosegue di nuovo a settembre nei palazzi dello sport delle principali città italiane ed europee, tra l’altro faremo anche tre date all’Arena di Verona l’11, il 13 e il 14. Da ottobre a dicembre andremo anche in Sud America, Stati Uniti, Canada, Australia e Sud Africa. Poi mi riposerò”, annuncia sorridendo. Soddisfatto dei risultati del suo ultimo album? “Sì, è la mia prima esperienza nuova – racconta -, nel senso che ho cambiato etichetta discografica e ho una nuova agenzia per il tour. L’inizio è stato molto positivo, spero di continuare così e migliorare”. Sogni nel cassetto? “I sogni bisogna anche crearseli un pò, giorno dopo giorno. L’importante è non perdere mai il contatto con la realtà, avere un punto di riferimento dove arrivare e da cui ripartire. Come l’amore, la famiglia. Perchè poi – avverte Eros Ramazzotti – si rimane soli”.