The Avener: l’intervista realizzata a Sanremo
Venerdì sera Tristan Casara, in arte The Avener ha fatto ballare tutto l’Ariston (cosa che non succedeva da tempo) nonostante fosse l’una inoltrata. L’artista di Nizza è il dj e produttore francese in vetta alle classifiche con il singolo ‘Fade out lines’, che ha portato sul palco di Sanremo insieme alla cantante Phoebe Killdeer, anche autrice del brano che lui ha remixato stravolgendolo nella versione deep house che gli è appena valsa il doppio disco di platino solo in Italia, che Carlo Conti gli ha consegnato. ‘Fade out lines’ ha oltre 18 milioni di stream e 11 milioni di visualizzazioni su Youtube, ha raggiunto la prima posizione di iTunes in 17 paesi del mondo tra cui Francia, Germania e Italia ed ancora dopo 18 settimane è tra i 20 singoli più venduti e tra i 20 più programmati dalle radio in Italia.
L’esibizione di venerdì è stata davvero particolare: lui al turntable, Phoebe alla voce dal vivo, musicisti alla chitarra, basso e batteria insieme a loro. “E’ la seconda volta che ci esibiamo insieme dal vivo, la prima volta è successo per la tv francese pochi giorni fa” raccontano durante un incontro con la stampa in un noto hotel della riviera. La prossima volta che The Avener si esibirà in Italia, il 20 febbraio al Factory di Milano, sarà per un djset.
“Dell’Italia conosco tanta musica, Paolo Conte oltre a Giorgio Moroder come influenza in ambito dance e tanti altri. In realtà io arrivo dalla musica classica e dal pianoforte, ho iniziato con la musica elettronica più tardi”.
The Avener ha iniziato a comporre giovanissimo:”A quei tempi facevo solo campionature perché non avevo gli strumenti per registrare, costavano troppo“.
Ma in realtà è tutto iniziato perché desiderava una Vespa, e sua madre gliel’ha negata.
“Volevo una Vespa per andare a scuola perché ce l’avevano tutti i miei amici e l’ho chiesta a mia madre. Lei ha detto di no perché era troppo pericolosa, allora le ho chiesto dei piatti da dj. Ed eccomi qui”.
“Non ci conoscevamo – racconta la cantante e autrice di ‘Fade out lines, Phoebe – Tristan ha ascoltato su YouTube la canzone che io avevo scritto con il mio gruppo precedente. Mi ha chiesto l’autorizzazione per il remix, poi il progetto è andato avanti”.
“Quando l’ho sentita la prima volta sono rimasta senza parole – aggiunge – la versione originale era pià rock e blues, lui ne ha fatto qualcosa di completamente diverso e le ha dato una seconda vita e un nuovo pubblico”.
Non è la sola canzone che The Avener ha ripreso e reinventato. Nel suo album d’esordio, in uscita il 24 febbraio, ‘The Wanderings Of The Avener’, ci sono remix di brani molto diversi tra loro, come ‘It Serves You Right To Suffer’ di John Lee Hooker, ‘Fade Into You’ dei Mazzy Star e ‘Hate Street Dialogue’ di Sixto Rodriguez che spera di incontrare presto. “Mi innamoro di una canzone – spiega il dj e produttore – vedo e sento qualcosa in un brano, penso di poter aggiungere degli elementi per dargli più impatto”
Quali sono i tuoi progetti futuri?
“Mi piacerebbe poter far cantare qualche artista qualcosa di inedito, invece di rielaborare un brano già pubblicato, come è stato nel caso di Fade out lines. Prima, da artista indipendente, non avrei proprio saputo come fare. Ora invece, grazie a questo disco, spero di essermi aperto qualche porta in più per il futuro”
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Antonio Tortolano Nato a Cassino, ai piedi della celebre abbazia, sono cresciuto con la passione per lo sport e per il giornalismo. Roma prima e Milano poi mi hanno accolto per farmi compiere il salto di qualità. Lavorare in tv e per la carta stampata non mi bastava più e allora dal pallino per la rete ecco nascere lospaccatv, megamusic e lamiaradio, tre magazine online di cui vado fiero...
