Published on Maggio 28th, 2015 | by Antonio Tortolano
0Ancora nell’Ombra: Megamusic intervista Giacomo Voli
Oggi Megamusic vi propone l’intervista a Giacomo Voli. Il cantautore di Correggio un anno fa, di questi tempi, conquistava il secondo posto nella seconda edizione di The Voice. Troppo grande il seguito mediatico di Suor Cristina per poter pensare di trionfare, eppure sul web e non solo, il vero vincitore sembre essere stato proprio lui. Piero Pelù ha fortemente creduto in lui durante il programma. Oggi Giacomo Voli torna con Ancora nell’Ombra, un EP dove si denotano le influenze diei Black Stone Cherry e degli Alterbridge ma anche quelle dei Muse, degli Skunk Anansie e degli Audioslave. Non manca la melodia, come non poteva mancare la cover di “Impressioni di settembre” della PFM in n versione integrale, brano che è stato molto apprezzato dal pubblico quando Giacomo ne ha dato la propria interpretazione a The Voice. Con la sua band Voli è attualmente in giro per l’Italia per promuovere l’Ep. Band formata da Demis Castellari alla batteria, Federico Festa al basso, Riccardo Bacchi alla Chitarra e alle tastiere Mattia Rubizzi. Il video de Il vento canterà è prodotto e realizzato dalla Neoel.
Giacomo, cosa ti aspetti da “Ancora nell’Ombra” e quale riscontro stai avendo finora?
Ciao a tutti i lettori di Megamusic!
Nonostante il mio inguaribile pessimismo mascherato da realismo direi che sta andando bene =)
Lo dico conscio del fatto che non ho una casa discografica alle spalle e solo all’ultimo abbiamo trovato supporto dall’Etichetta “Atomic Stuff” che sta facendo un ottimo lavoro!
Mi aspetto che venga considerato per ciò che è, il mio sforzo e quello di chi suona con me, di chi mi vuole bene, di chi è rimasto fan grazie anche all’esperienza del talent.
Visto che non ho avuto vero supporto economico ho voluto fortemente questo piccolo cd, per dire “sono qui” e posso dare tanto!
Come nasce questo EP?
Nasce per amore verso i fan che credono in me, e per decisione mia e della mia band abbiamo concordato nel concentrare i primi sforzi per un piccolo lavoro piuttosto che per un Cd con una decina di tracce o più.
Contiene quattro brani miei, nati in tempi diversi (La Fenice e Ridi nel tuo caffè sono pezzi scritti molto tempo prima, Il vento canterà e Un capitale invece scritti nel 2014) più due cover per me significative.
Un anno fa l’esperienza a The Voice, vissuta da protagonista. Che ricordo hai? I pro e contro del talent
I “pro” riguardano la visibilità, la pubblicità che può darti un programma come quello.
I “contro” sono che non è musica quella… e purtroppo ci vuole una testa realista e convinta che la vita vera (musicale) sia molto molto più difficile!
Nell’Ep quattro pezzi inediti e due cover. Come è ricaduta la scelta su impressioni di settembre e Can’t Find my way home?
Il pezzo della PFM ha suscitato molto interesse e apprezzamenti da chi l’ha potuto “assaggiare” nella mia versione a The Voice of Italy 2014, così ho deciso di reinciderlo in versione integrale (sottolineando un altro “contro” della dimensione televisiva, dove sei costretto a “dimostrare” tutto ciò che sei in 90 secondi… quando a volte non basta una carriera discografica né tanti live per raggiungere la maturità e potersi raccontare appieno). Il brano di Steve Winwood invece (Can’t Find my way home) l’ho conosciuto tramite una cara persona e ho deciso di registrarlo perchè è, secondo me, uno sprone a cercare la propria strada, e musicalmente si tratta di un capolavoro senza tempo!
Quali artisti hanno influenzato principalmente il tuo percorso?
Sicuramente Freddie Mercury rimane sempre tra i primi, poi non basterebbe una giornata per elencare tutti gli altri: Steve Lee (Gotthard), Jorn Lande, Bruce Dickinson, Robert Plant, Ian Gillan, David Coverdale e tantissimi altri!
Dei giovani attuali in Italia chi ti piace particolarmente?
Non sto seguendo molto la musica attuale… Mi piaceva PierDavide Carone, anche per via del pezzo “Nanì” che portò a San Remo assieme al suo autore, il compianto Lucio Dalla. Mi era piaciuto perchè nonostante il suo percorso ad un talent show qualcuno (E CHE QUALCUNO!) aveva creduto nelle sue possibilità, nelle sfumature, nella sua sensibilità.
Apprezzo molto Tiziano Ferro nell’ambito del pop italiano, anche se ormai è un “big” della musica italiana =)
Ce ne sono molti in realtà, ma di personaggi “rock” come lo intendo io non ce ne sono… Chissà se riuscirò a trasmettere credibilità nonostante la mia scelta di genere.
Qual è il tuo rapporto con il pubblico?
Molto semplice, personale e diretto! Nel tempo che ho amo rispondere a tutti, commentare più che posso sulle pagine che seguo, e so che è un aspetto importante nel rapporto che si crea con chi ascolta. Io non ho grosse difficoltà a comportarmi così, visto anche il mio carattere, ma non penso che ogni artista debba necessariamente trovare in questa soluzione la propria dimensione. La bravura musicale e l’atmosfera che si sa creare sul palco è anzi molte volte diametralmente opposta al carattere che un artista dimostra nel privato…
Io per ora riesco ad essere ciò che sono sul palco e anche in privato!
A livello live cosa prevede la tua estate?
Molti concerti! Per i quali non posso che ringraziare Francesca Mercury che mi ha supportato e si è fatta (perdonatemi) un mazzo tanto per me… tanto rock!
Progetti futuri?
“In questi giorni verranno annunciate delle novità importanti che mi riguardano!
Ma terrò sempre il mio progetto solista, non c’è dubbio. Dopo un anno devo dire che posso essere felice!
C’è ancora tutto da imparare, ma è il bello della vita 😉
Un abbraccio a tutti e Rock n roll!!!”