Vasco all’Olimpico: la carica dei 200mila
C’è odore di evento per la quattro giorni rock di Vasco all’Olimpico: quattro concerti consecutivi nella capitale.
Vasco va oltre la sfida e non vede l’ora che la festa cominci. Per quattro sere lo stadio intero “riservato” esclusivamente al suo pubblico. Il popolo del KOM, “tutta gente a posto..”, tutti pronti per la carica dei 201mila.
Vasco moltiplica per quattro il celebre impianto romano. Nessun artista al mondo ci ha provato prima, “neppure Vasco Rossi” .
Che rimane solo in cima alla montagna anche con i tre concerti romani dell’estate 2014 entrati nella classifica internazionale per numero di presenze.
I “lavori” per la quattro giorni all’Olimpico sono in corso, questa settimana sono iniziate ufficialmente le prove del Live Kom ‘016 Roma.
Vasco e la band, tutto lo staff in tour riunito al Cromie, la discoteca nei pressi di Castellaneta (Taranto) per provare “a porte rigorosamente chiuse la scaletta dei quattro concerti capitolini. E’ nella sua “località segreta” in Puglia che ha messo mano alla scaletta che conterrà delle belle sorprese. Lo show è nuovo, ma gira ancora intorno a “Sono Innocente”, l’album che più di ogni altro è ricco di brani.
La superband c’è al completo. Accanto ai consolidati :
Stef Burns, Claudio Golinelli- il Gallo, Andrea Innesto, Alberto Rocchetti, Frank Nemola e Clara Moroni, confermate le due ex new entry, Vince Pàstano, alla chitarra e Will Hunt alla batteria.
Con gli imminenti quattro Live Kom ‘016 Roma saliranno a 20 le Volte in cui Vasco si e’ “impossessato” dell’Olimpico respirandone il calore del pubblico. Con Milano (23), e Torino (19), Roma è al secondo posto in classifica per maggior numero di volte, su un totale di oltre 200 stadi che la rockstar ha riempito in tutti questi anni.
Dopo Castellaneta sarà la volta di Lignano (Udine), allo stadio Teghil dove si terranno le prove e dove, sabato 18 giugno, si svolgerà la data zero dedicata soprattutto ai fan del Blasco fanclub. Il debutto a Roma mercoledi 22 giugno.
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Ylenia Rossini Nata a Firenze, dopo una laurea in Marketing, ho capito che il lavoro in azienda non faceva per me perchè oscurava la mia creatività. Il vecchio pallino della scrittura e l’amore per il web hanno fatto la differenza. Blogger e giornalista free lance, unisco l’antica passione per il “mestieraccio” a quella per i viaggi e la musica…
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