When i was you: Megamusic intervista Virginia Veronesi
When i was you è il primo singolo inedito di Virginia Veronesi. L’artista di Lodi si è fatta conoscere al grande pubblico dei talent in occasione dell’ultima edizione di X Factor quando ha interpretato Try di Pink per lo spot del programma in onda su Sky. Il video ha superato le 300.000 views. Nel frattempo Gaetano Cappa ha scritto per lei When i was you con cui ha debuttato ufficialmente nel mercato discografico. Virginia Veronesi è stata protagonista di diversi musical come “Mamma mia, Tre uomini per me”, “Anastasia, il Musical” e “Crazy for you”. La cantante lombarda è molto attiva contro il femminicidio e nel 2013 ha ideato e realizzato uno spettacolo teatrale dal titolo “MaLeDico…Amore – storie di donne”, dove si alternavano musica, danza e letture per riflettere sul tema della violenza sulle donne.
Virginia, da Try a When I was you, come nasce questo progetto?
Sono davvero felice per l’uscita di questo singolo. Ringrazio Gaetano Cappa per aver scritto un brano che parla fortemente di sogni da realizzare. Attraverso lo sguardo semplice, dolce, testardo dei bambini, questi sogni diventano realtà. Come quello mio legato alla musica, una passione che ha sempre fatto parte di me, fin quando ero piccola. Il mio ringraziamento va anche a Chicco che mi ha supportata come artista emergente con il progetto Feed their future – Grow your dreams. E’ un qualcosa di innovativo e io sono contenta di esserne dentro.
X Factor 8 è stato il tuo trampolino di lancio nel mondo musicale grazie a quella bella interpretazione di Try. Ma come sei arrivata fin lì?
Al mio direttore d’accademia è arrivato il bando per l’audizione e mi ha chiesto se me la sentivo di partecipare alla selezione, aveva intuito che potevo giocarmela. Ho accettato e dopo tre selezioni ho ricevuto la bella notizia che la scelta era ricaduta su di me. Il primo pezzo da me proposto è stato “Gran Torino” di Jamie Cullum”. Con Try non mi aspettavo tutto questo seguito e tutto quello che è successo ha rappresentato davvero una bella emozione.
Tornando a “When I was you”, il video è stato diretto da Andrea Linke, è girato a Lisbona. Che esperienza è stata?
Tutto bello e piacevole. Il regista, con tutto il suo staff è stato bravissimo a trasformare in immagini ciò che noi volevamo far arrivare attraverso la musica. E’ un qualcosa che va a completare quello che noi avevamo immaginato. La scelta di Lisbona è stata decisamente brillante. Una città piena di belle atmosfere con delle spiagge suggestive.
Quali sono state le tue influenze artistiche e chi apprezzi particolarmente?
Non ho un genere preciso, sono tanti gli artisti di mio gradimento. Attualmente ascolto molto Elisa, Mumford&Sons, Sara Bareilles, Carmen Consoli. Non ho pregiudizi musicali, sono molto attenta a tutti gli aspetti di questo mondo”.
Diversi importanti musical ti hano visto protagonista. “Mamma mia, Tre uomini per me”, “Anastasia il Musical”, “Crazy for you”. A quale sei maggiormente legata?
Probabilmente Sophie in “Mamma Mia”. E’ un ruolo che ho portato in scena con molta intensità e per diverso tempo, quindi pian piano l’ho sentito mio, plasmandolo nel migliore dei modi. E poi direi Polly in “Crazy for you” per la dedizione che ho messo nell’immedesimarmi nel ruolo.
Il femminicidio è purtroppo di stretta attualità. Sei molto attiva nel sensibilizzare su questo tema e nel 2013 hai ideato e realizzato per il teatro “MaLeDico…Amore – storie di donne”. Musica, danza e letture per riflettere sulla violenza nei confronti delle donne.
Cerco di dare il mio contributo perché questa tematica venga ascoltata sempre di più. Bisogna fare qualcosa di importante per combattere un qualcosa di assurdo e ingiustificabile. Sono contenta di aver potuto realizzare quello spettacolo.
Progetti futuri di Virginia Veronesi?
Un album tutto mio, ancora musical e tanto altro. Non mi pongo limiti.
About the Author
Antonio Tortolano Nato a Cassino, ai piedi della celebre abbazia, sono cresciuto con la passione per lo sport e per il giornalismo. Roma prima e Milano poi mi hanno accolto per farmi compiere il salto di qualità. Lavorare in tv e per la carta stampata non mi bastava più e allora dal pallino per la rete ecco nascere lospaccatv, megamusic e lamiaradio, tre magazine online di cui vado fiero...
