Published on Febbraio 3rd, 2015 | by Antonio Tortolano
0Megamusic intervista Gae Campana
Il bilancio è sicuramente positivo, questo disco mi ha dato la possibilità di farmi conoscere al pubblico. I dischi, si sa, non si vendono molto in questo periodo, ma, a distanza di un anno, riascoltandolo credo che abbia ancora una certa freschezza. Mi ha fatto capire come affrontare la realizzazione di un disco e quali errori non fare in futuro.
Se penso che il disco è stato mandato nelle radio di stato argentina, spagnola, svizzera e tante altre sono molto contento.
Ho immaginato il disco come un contenitore, una matrioska appunto, ogni canzone è un mondo, che contiene immagini emozioni e suggestioni diverse.
Hai fatto parte di diverse band e hai avuto modo di sperimentare diversi generi. Nella tua carriera quale momento ricordi con maggiore affetto?
Un bel ricordo è un estate, a fine anni 90, con uno dei miei primi gruppi. Facevamo tanti concerti, proponevamo musica originale e cover di autori come John Hiatt e Nei Young. Ricordo con piacere il nostro atteggiamento, la nostra disinvoltura, il divertimento e la rilassatezza con cui affrontavamo le nostre piccole tournée in giro per la costa abruzzese, la sicurezza con cui salivamo sul palco come band. Ecco forse la sensazione di sentirsi parte di una vera band, una specie di piccola armata invincibile, era fantastica.
Cosa ne pensi dell’attuale momento dell’industria discografica? Meglio le major o le etichette indipendenti?
Meglio avere a che fare con una major ma riuscire a fare musica senza ingerenze esterne.
Qual è il tuo rapporto con il pubblico?
Forse non eccezionale, diciamo che a volte sono un po’ prevenuto e ho bisogno di un po’ di tempo e di segnali forti di apprezzamento per riuscire a dare il meglio di me.
Una band o artista italiano che apprezzi particolarmente?
In questo periodo sto riascoltando molto il disco di Unorsominore, omonimo, uscito qualche anno fa. Davvero un grande lavoro, purtroppo sconosciuto ai più.
Domandina difficile. Potrei fare tanti nomi ma ti dico quelli cui mi sento più vicino oggi: John Lennon, Pino Daniele, Lou Reed.
I tuoi progetti futuri?
Sto lavorando a nuove canzoni e nel 2015 uscirà sicuramente qualcosa. Da marzo 2015 sono previsti diversi concerti quindi invito tutti a tenersi aggiornati sul mio sito internet www.gaecampana.it