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Published on Gennaio 25th, 2015 | by Antonio Tortolano

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Considerazioni Notturne: Megamusic intervista Riky Anelli

Oggi su Megamusic vi proponiamo l’intervista a Riky Anelli. Lo scorso 18 novembre è uscito Considerazioni notturne, il nuovo album di un artista che vanta già diverse esperienze significative come quella sul palco dell’Ariston Sanremo come Nuova Proposta nell’edizione 2001. E il ritorno al Festival è stato sfiorato da Riky anche quest’anno, arrivando tra i 60 papabili con il brano “Ti porterò”. Il cantautore e polistrumentista bergamasco ha pubblicato il suo ultimo lavoro grazie a una campagna di crowdfunding e in questi mesi si sta dedicando a un’intensa attività di promozione e di live.  Riky Anelli e i The Good Samaritans sono partner ufficiali di Amnesty International: da sempre trova spazio durante i loro live la raccolta firme per le campagne promosse dall’ONG. Per Riky Anelli anche un riconoscimento all’interno del Premo De Andrè 2013.

 Riky, sono passati due mesi dall’uscita di Considerazioni notturne. Quale bilancio senti di tracciare?

Buongiorno e grazie per il tempo che mi dedica! Sono sereno, il mio staff ed io stiamo lavorando passionalmente per promozionare al meglio il disco, lo sto portando in giro dal vivo, “Considerazioni” sta dando ottimi risultati.

Vincere premi dedicati a De Andrè e Lauzi cosa ha significato per te?

Da cantautore vincere premi che portano il nome di assoluti colossi della poesia può essere ed è solamente un’ottima forma di conferma che il mio lavoro e il mio modo di scrivere è in giusta direzione, anche se “ostinata e contraria” ad un sistema ben delineato che non pone spesso l’importanza della parola al centro delle questioni artistiche.

Con Ti porterò hai sfiorato il ritorno a Sanremo. Prima la vittoria all’Accademia Sanremo, poi le Nuove Proposte, tornerai su quel palco?

Il Festival è sicuramente un’esperienza che voglio ripetere, felicemente. Lo voglio perché, anche se passaggio non fondamentale in una carriera, per me vorrebbe dire dare un calcio definitivo al mio passato e alla falsa partenza di inizio anni duemila.

Tornando a Considerazioni notturne, come nasce il tuo nuovo lavoro?

Nasce da una ricerca di semplicità e da un’esigenza di verità; non vuole essere un’apertura per forza di cose alla mia sfera privata, vuole essere uno sguardo al mondo, alla vita, con gli occhi di un ragazzo che si fa delle domande, cerca risposte ed interroga pure l’elefantiaca società attuale. Nasce da una profonda immersione nelle ore di una giornata, anche dai momenti che appaiono banali ma che banali non sono.

Le campagne di crowfunding sono sempre più utilizzate dagli artisti. E’ questa la strada giusta per provare ad emergere?

Non so se possa essere la strada giusta, di certo non è l’unica. Il crowdfunding è una reale forma di fiducia che il pubblico riserva con amore all’artista.

Cosa ne pensi dell’attuale momento dell’industria discografica? Meglio le major o le indipendenti?

La discografia in generale, si sa, è ormai in profonda crisi da anni. Sono sempre stato un amante delle indie e dell’indie. Le major sono potenti, le indipendenti però avendo meno soldi, scelgono gli artisti molto accuratamente.

C’è un artista giovane italiano che apprezzi particolarmente rispetto ad altri?

Ci sono diverse band che mi piacciono, tutte lontane dal mainstream però. Tra i cantautori affermati, anche se sconosciuti al pubblico da hit-radio, adoro Paolo Benvegnù e Cristina Donà.
Reputo gli artisti non “di primo pelo” ovviamente più intriganti ma sto sempre con l’orecchio teso all’ascolto sui giovani. Tra le nuove band credo che gli Stormy promettano bene.

Qual è il tuo rapporto con il pubblico?

Il mio pubblico è fratello, consigliere, amante e in qualche caso maestro.
A volte mi lascio andare troppo in feste e parole, non riesco a tenere la famosa “dovuta distanza” tra artista e pubblico, penso che la gente interessata ad un cantante sia patrimonio da rispettare e tenere molto stretto.

Progetti futuri?

Spero ardentemente molti live, spremere “Considerazioni Notturne” fino all’ultima goccia e poi procedere con i prossimi dischi.

Crediti fotografici: Tania Alineri

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About the Author

Nato a Cassino, ai piedi della celebre abbazia, sono cresciuto con la passione per lo sport e per il giornalismo. Roma prima e Milano poi mi hanno accolto per farmi compiere il salto di qualità. Lavorare in tv e per la carta stampata non mi bastava più e allora dal pallino per la rete ecco nascere lospaccatv, megamusic e lamiaradio, tre magazine online di cui vado fiero...



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