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Published on Novembre 10th, 2014 | by Antonio Tortolano

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Queen: è il giorno di Queen Forever

Oggi è il giorno di “Queen Forever”, il nuovo album dei Queen con Freddie Mercury. L’album è disponibile in edizione Standard 1 CD con 20 tracce e in un set da 2 CD con 36 tracce per celebrare il  percorso musicale di una delle rock band più grandi di tutti i tempi.

“Queen Forever “, da oggi negli store digitali e da domani in tutti i negozi tradizionali, contiene tre brani inediti: l’atteso duetto tra i Queen e Michael Jackson “There must be more  to life than this”, il brano “Let me in your heart again” che arriva dalle recording sessions di “The Works” (del 1984), e una nuova versione in collaborazione con Giorgio Moroder del primo lavoro solista di Freddie Mercury “Love kills”.

Il resto della tracklist è composto da hit dei Queen, brani classici e nuovi take di canzoni ben conosciute, affiancate a registrazioni che Brian May descrive come “cose a cui abbiamo lavorato insieme e che sono rappresentative della nostra crescita forse più delle grandi hit”; una collezione messa insieme dallo stesso May e Roger Taylor che rappresenta il meglio del meglio delle canzoni d’amore dei Queen, la loro potenza compositiva, l’amore per la sperimentazione e lo sviluppo straordinario di una delle band più importanti del mondo.

Da quando ad inizio anno, parlando alla conferenza stampa prima del loro tour in Nord America con il cantante Adam Lambert, May dichiarò: “Avevamo un po’ più materiale del previsto chiuso in un cassetto, quindi al momento stiamo lavorando su alcuni pezzi. Freddie suona fresco come ieri.” , l’attesa per questi nuovi brani con Freddie Mercury è stata altissima.

Il duetto tra i Queen e Michael Jackson  è nato da una canzone scritta da Freddie Mercury durante le sessioni per registrare l’album “Hot Space” (1981).
La band registrò una backing track e Mercury andò a trovare Michael Jackson in studio a Los Angeles dove stava registrando ma non si arrivò mai ad una versione definitiva.
I Queen ripresero in mano la traccia nel 1984, durante le registrazioni di “The Works”, ma ancora non in forma definitiva. Un anno dopo una versione solista della canzone appare nell’album di debutto di Freddie, “Mr Bad Guy” (1985).
Questa nuova produzione di una ballata di tale impatto si fonde con la backing track originale dei Queen, le voci indimenticabili di Mercury e Jackson, ed è stata prodotta e remixata dal celebre producer William Orbit (Robbie Williams, Madonna).

Parlando del suo coinvolgimento, Orbit ha detto: “Conosco Roger da molti anni, e un giorno mi chiama al telefono per chiedermi se mi sarei imbarcato in una nuova avventura musicale. Quando l’ho suonata per la prima volta nel mio studio, ho aperto un forziere di delizie fornite dai musicisti più grandi di sempre.
Sentire la voce di Michael Jackson è stata un’emozione. Così vivida, così straordinaria, così toccante, è stato come averlo lì in studio dal vivo. E lavorare al mix di Freddie sul mio desk non ha fatto che aumentare la mia ammirazione per il suo talento. L’attitudine alla musica di tutti e quattro i Queen è fenomenale. Roger, un uomo straordinario pieno di talento che ho sempre ammirato.
Le parti originali di basso di John Deacon con la loro fluidità magica, che mi ha reso molto facile capire dove posizionare un rinforzo. Il piano originale di Freddie che si porta dietro la maggior parte del DNA di un pezzo. Brian, buona la prima, un intreccio di dita, e lo spirito di MJ sempre presente tra noi, a mandarci brividi lungo la schiena.”

Forse la più grande rivelazione di “Queen forever” è il brano di Brian May “Let me in your heart again”. La canzone è stata registrata per la prima volta durante le lavorazioni dell’album “The Works”, ma all’epoca non era stata completata ed è rimasta in un cassetto da allora.
Un’autentica perla che arriva dall’epoca d’oro di “Radio Ga Ga” e “I Want To Break Free”, questa traccia dei Queen, mai sentita prima,mette in mostra la voce senza tempo di Freddie e ospita nuove registrazioni di Brian e Roger per quanto riguarda le parti di chitarra e le backing vocals.

Il terzo inedito “Love kills” è stata scritta nel 1984 da FreddieMercury e dal celebre produttore e compositore Giorgio Moroderper la soundtrack del film “Metropolis” di Fritz Lang, un classico del muto a cui Moroder ha aggiunto una colonna sonora pop che ospita molti grandi artisti.
Freddie Mercury ha registrato una versione dance di grande impatto del pezzo che è diventato il suo singolo di debutto nel 1985, sebbene tutti e quattro i Queen suonino nella traccia originale.
All’inizio del recente tour con Adam Lambert, Brian May ha proposto di aggiungere questa potente ballata alla scaletta del concerto, ed è diventato uno dei momenti più memorabili dello show.
Questa nuova versione Queen-Freddie è modellata secondo lo stesso stile e arricchisce l’originale con alcune nuove parti di chitarra e batteria di May e Taylor, la cornice perfetta per una delle performance vocali di Freddie più cariche di adrenalina.

“QUEEN FOREVER” questa la tracklist completa

CD Standard:
Let Me In Your Heart Again
Love Kills – The Ballad
There Must Be More To Life Than This (William Orbit Mix)
It’s A Hard Life
You’re My Best Friend
Love Of My Life
Drowse
Long Away
Lily Of The Valley
Don’t Try So Hard
Bijou
These Are The Days Of Our Lives
Las Palabras De Amor
Who Wants To Live Forever
A Winter’s Tale
Play The Game
Save Me
Somebody To Love
Too Much Love Will Kill You
Crazy Little Thing Called Love

2CD Deluxe
CD1
Let Me In Your Heart Again
Love Kills – The Ballad
There Must Be More To Life Than This (William Orbit Mix)
Play The Game
Dear Friends
You’re My Best Friend
Love Of My Life
Drowse
You Take My Breath Away
Spread Your Wings
Long Away
Lily Of The Valley
Don’t Try So Hard
Bijou
These Are The Days Of Our Lives
Nevermore
Las Palabras De Amor
Who Wants To Live Forever

CD2
I Was Born To Love You
Somebody To Love
Crazy Little Thing Called Love
Friends Will Be Friends
Jealousy
One Year of Love
A Winters Tale
‘39
Mother Love
It’s A Hard Life
Save Me
Made in Heaven
Too Much Love Will Kill You
Sail Away Sweet Sister
The Miracle
Is This The World We Created
In The Lap Of The Gods…Revisited
Forever

“QUEEN FOREVER” torna indietro fino al 1974 con “Nevermore”, una canzone di Freddie Mercury in origine inclusa in Queen II.
Dello stesso anno la power ballad “In The Lap Of The Gods”, il gran finale di tutti gli show dei Queen nel tour del 2014 con Adam Lambert.

Il singolo “You’re My Best Friend”, scritto dal bassista John Deacon, mostra il lato pop dei Queen ed è uscito nel 1975 dopo la mega hit “Bohemian Rhapsody” raggiungendo la Top 10 in Uk e la Top 20 in USA.
“Long Away” del 1977 resta l’unico singolo dei Queen che vede Brian May alla voce, e la b-side dello stesso anno Drowse include una rara performance dei Queen con Roger Taylor alla chitarra.

I Queen salutano gli anni 70 con hit memorabili come “Somebody To Love”, che tutti ricordano eseguita dai Queen con George Michael al Freddie Mercury Tribute Concert nel 1992, e l’indimenticabile “Crazy Little Thing Called Love”, un pezzo rockabilly esuberante composto da Freddie Mercury a Monaco.

Dal prog rock al gospel, dalle ballate al rock’n’roll alla Elvis, queste canzoni ben rappresentano lo spirito dei Queen negli anni 70.

Nelle decadi successive la band ha sovvertito tutte le regole, abbracciando funk, hard rock, soul e pop, suonando sempre e inevitabilmente Queen.

I Queen hanno usato i synth per la prima volta nel 1980 nel singolo “Play The Game”; Freddie ha cantato per la prima volta in spagnolo nel 1982 in “Las Palabras De Amor”; in “One Year Of Love” del 1986 compare un inusuale sassofono.
L’album è completato da alcune delle hit più recenti dei QUEEN, tra cui “These Are The Days Of Our Lives”, #1 nel 1991 e “Too MuchLove Will Kill You” del 1995, oltre alla storica “A Winter’s Tale”, registrata da Freddie Mercury nel 1991 durante la sua ultima recording session a Montreux.
“QUEEN FOREVER” si distingue per i preziosi inediti che contiene,ma è anche uno straordinario tributo ai risultati musicali di John Deacon, Brian May, Roger Taylor e l’ultimo grandissimo FreddieMercury, il cui talento raro e unico non finisce mai di meravigliarci.

“Queen Forever”. Per sempre? Chi può dirlo? Ma per ora possiamo essere certi che questa raccolta rara e curata è il modo migliore per ricordarci il posto fondamentale che la band occupa nella storia della musica, e occupa di certo un posto importante nella discografia dei Queen.

La UK Official Charts Company ha di recente confermato che il Greatest Hits dei Queen (1981) è uno dei gli album più venduti di tutti i tempi, con oltre 6 milioni di copie vendute solo in UK.
Il Greatest Hits II, uscito nel 1991, si posiziona al #10 tra I album più venduti di tutti i tempi, con quasi 4 milioni di copie vendute.

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Nato a Cassino, ai piedi della celebre abbazia, sono cresciuto con la passione per lo sport e per il giornalismo. Roma prima e Milano poi mi hanno accolto per farmi compiere il salto di qualità. Lavorare in tv e per la carta stampata non mi bastava più e allora dal pallino per la rete ecco nascere lospaccatv, megamusic e lamiaradio, tre magazine online di cui vado fiero...



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