Published on Gennaio 15th, 2014 | by Il Graffio
0Modà: “Confidiamo nella magistratura, siamo agghiacciati”
“Siamo agghiacciati alla sola idea che sia potuto succedere quello di cui non abbiamo mai avuto alcun sentore. Speriamo che la magistratura concluda presto le indagini e che il loro esito non sia terrificante come lo è il loro avvio“. Lo affermano i Modà in una nota, riferendosi alla vicenda di Paolo Bovi, ex tastierista del gruppo di cui era stato cofondatore, e poi fonico della band, per il quale sono stati disposti i domiciliari con l’accusa di aver abusato di quattro minorenni che frequentavano la parrocchia dell’hinterland milanese dove l’uomo aveva il ruolo di educatore. I fatti sarebbero accaduti nel 2011, ma le indagini sono partite nel 2013, in seguito alla denuncia di uno dei genitori dei ragazzi che frequentavano l’oratorio, al quale il figlio avrebbe raccontato l’accaduto.
L’uomo, incensurato, avrebbe approfittato del suo ruolo per commettere gli abusi sui quattro ragazzi, proposti come ‘penitenze’ quando perdevano ai giochi che facevano assieme.
Al momento l’uomo si trova agli arresti domiciliari. Per lui il gip di Milano Luigi Gargiulo ha disposto anche l’applicazione del braccialetto elettronico.