Published on Febbraio 24th, 2014 | by Antonio Tortolano
Megamusic intervista Mario Grande
Al centro del Nord è il nuovo singolo di Mario Grande, tornato con un un disco di inediti dopo alcuni anni di silenzio. Il brano, testo e musica dello stesso Mario Grande, è arrangiato da Marco Rinalduzzi. Il videoclip che vi proponiamo è stato girato da Walter Corda. Dice Mario il senso del brano “è proprio nelle sue apparenti contraddizioni, negli opposti che volutamente accosta. Ciò che vediamo è l’angolo notturno di una metropoli. Dal grande monitor su un palazzo che domina una strada trafficata, il protagonista canta la sua canzone. “Io vivo fuori da qui, da questo tempo che so così diverso da me”. Ecco l’intervista completa realizzata a Mario Grande.
Mario, Al centro del Nord, come nasce questo nuovo lavoro?
Anche questo singolo, come quello precedente “Al mercato delle foglie”, nasce dalla collaborazione con Marco Rinalduzzi, un vecchio lupo di mare della musica italiana. Mi piaceva raccontare la storia di due mondi opposti, di due anime che si attraggono ma che alla fine non riescono a convivere fra loro. Ho colto anche l’occasione per tornare a parlare del tempo, un argomento che mi ha sempre affascinato.
Cosa significa per te essere Al centro del Nord?
In questo caso, per il protagonista della storia, significava trovarsi al centro di un mondo tecnologico, una metropoli moderna e infatti il video è stato girato a Shibuya un famoso e affollatissimo quartiere di Tokyo illuminato da megaschermi. In uno di questi megaschermi come in una sorta di prigione digitale appare la mia immagine, l’immagine del protagonista che canta la sua canzone mentre intorno il tempo scorre ad una velocità diversa rispetto alla sua.
Guardando al passato, hai qualche rimpianto legato ai precedenti lavori? E il ricordo più bello?
Forse il rimpianto è quello di essere stato meno prolifico dopo l’uscita del mio album “Viaggi sul tempo”. Il ricordo più bello quello di riuscire a portare uno dei singoli dell’album ad essere uno dei più scaricati su iTunes sfruttando il web e nonostante i pochi mezzi a disposizione di un etichetta indipendente.
A cosa è stata legata la pausa creativa di questi anni?
In realtà ho continuato a comporre ma mi sono dedicato e divertito a promuovere altri artisti e serate musicali.
In Italia, in questo momento, chi apprezzi maggiormente, a livello cantautoriale?
Tiziano Ferro e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro.
C’è una via di uscita per la crisi dell’industria discografica?
Vorrei essere ottimista ma proprio non ci riesco. Non ci sono nuove strategie soprattutto da parte delle major. L’unica strategia che conoscono è quella di sfruttare i ragazzini, a volte anche talentuosi, che appaiono nelle note trasmissioni televisive. Gli fanno contratti per il breve periodo delle loro apparizioni in tv poi … avanti un altro. Il guaio è che poi le nuove generazioni pensano che quello che ascoltano sia il meglio della nuova musica che si fa in Italia.
Dopo Al centro del Nord, quali sono i tuoi progetti futuri?
Presenterò a breve ancora un paio di singoli e poi uscirà un nuovo album che sto preparando. Insomma prometto a chi ha il piacere di ascoltare la mia musica che ci saró.
About the Author
Antonio Tortolano Nato a Cassino, ai piedi della celebre abbazia, sono cresciuto con la passione per lo sport e per il giornalismo. Roma prima e Milano poi mi hanno accolto per farmi compiere il salto di qualità. Lavorare in tv e per la carta stampata non mi bastava più e allora dal pallino per la rete ecco nascere lospaccatv, megamusic e lamiaradio, tre magazine online di cui vado fiero...
