Published on Marzo 4th, 2015 | by Antonio Tortolano
0I Giardini di Chernobyl: “Cella Zero” è il debut album
E’ uscito oggi Cella Zero, il debut album de I Giardini di Chernobyl, registrato da Giulio Ragno Favero (Teatro degli Orrori). I Giardini di Chernobyl catturano sin dal nome un immaginario affascinante e nel contempo inquietante: una figura metaforica che gioca sui contrasti, una rappresentazione conflittuale di questa società basata sull’apparenza, una realtà fintamente perfetta che nella sostanza è più malata di quanto sembri.
Nati nel febbraio del 2014, appena cinque mesi più tardi iniziano le registrazioni del primo lavoro con Giulio Ragno Favero (bassista e produttore de Il Teatro degli Orrori) in cabina di regia presso il Lignum Studio, lo stesso dove Il Teatro degli Orrori e gli Afterhours hanno prodotto il brano “Dea” per il remake dell‘album “Hai Paura del Buio?”.
Lo scorso 27 dicembre esce il primo singolo “Un infinito inverno”. Il debutto è accompagnato da un video realizzato da Stefano Bertelli (Seenfilm), regista di clip musicali per Marlene Kuntz e Caparezza tra gli altri.
A Marzo esce il primo album “Cella Zero” per Zeta Factory, label già nota per le pubblicazioni di Rezophonic, Alteria, Kismet, Klogr, Disclose. La prima fatica del trio anconetano – composto da Emanuele Caporaletti (voce e chitarra), Stefano Cascella (basso) e Simone Raggetti (batteria) – è un banco di prova decisamente interessante nel panorama musicale nostrano.
Il disco de I Giardini di Chernobyl conta dieci tracce di rock abrasivo dall‘alto tasso adrenalinico, dieci frecce infuocate che scoccano veloci e potenti mantenendo l‘ascoltatore incollato davanti allo stereo dalla prima all‘ultima song.