Published on Febbraio 3rd, 2015 | by Antonio Tortolano
0Gold Panda: due date italiane
Fuori luogo ormai ritenerlo una promessa, o un semplice artista emergente: Gold Panda, alias Derwin Schlecker, è ormai una stella di prima grandezza nel panorama delle musiche digitali, come testimonia il crescente successo delle sue apparizioni live – a partire da quelle italiane – che ogni volta raccolgono una grande risposta da parte del pubblico. Le sue architetture sonore (sospese fra poesia e sperimentazione, fra cassa dritta e derive ritmiche sincopate) sono oggi un marchio di fabbrica inconfondibile: due album, l’esordio “Lucky Shiner” del 2010 e il “Half Of Where You Live” datato 2013, e alcuni brani assolutamente memorabili (l’esordio del 2009 autoprodotto “Quitter’s Raga” diventato subito culto, quel vero e proprio inno che è “You”, o l’ipnotico “Brazil”) in pochissimo tempo hanno portato l’artista inglese nella stessa categoria di artisti quali Four Tet, Caribou o James Holden.
A cavallo tra aprile e maggio 2015, Gold Panda torna in Italia per due date, al Serendipity di Foligno (30 aprile) e al Goa di Roma (1 maggio). Come sempre succede e come sa bene chi lo segue da tempo, un suo live è un’avventura sonora: un lungo viaggio che si gioca sui binari dell’espressività e dell’intensità emotiva, e dove i suoi pezzi vengono modificati, allungati, portati in direzioni imprevedibili. Tra l’altro un album nuovo è in arrivo, a metà 2015, e alcune anticipazioni sono già circolate (ad esempio il soul/r’n’b obliquo e futurista di “Clarke’s Dream”, presentato in anteprima da Gilles Peterson): nulla di più facile che un live set, davanti magari ad un pubblico tradizionalmente caldo come quello italiano, possa diventare il banco di prova perfetto per testare del nuovo materiale.
Appuntamento in primavera con Gold Panda in Italia.