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Published on Aprile 4th, 2016 | by Antonio Tortolano

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Jain: il 22 aprile sarà il giorno di “Zanaka”

Jain è una delle rivelazioni di quest’anno. Dopo l’ottimo riscontro  ottenuto dal singolo “Come”,  uscirà il 22 aprile in formato fisico il suo primo album intitolato “Zanaka”, che in malgascio, la lingua ufficiale del Madagascar, significa “bambino”.
Il suo video “Come” conta 12 milioni di visualizzazioni e su Spotify ha totalizzato quasi 10 milioni di streaming.

24 anni, nata a Tolosa, seguendo la carriera militare del padre ha vissuto in paesi come Congo, Dubai e Abu Dhabi e questo ha influenzato la sua scrittura, le melodie ritmate che caratterizzano la sua musica. Il suo percorso musicale ha avuto inizio in Africa e sempre qui è nato il nome d’arte Jain.

Rimasi colpita da una frase ‘Non Essere Deluso Se Perdi E Non Essere Orgoglioso Se Vinci’” racconta “è una citazione presa dalla religione jainista e da qui ho scelto di chiamarmi Jain, lo trovo molto bello, suona bene e questa frase mi ha aiutato a capire che non avevo nulla da perdere mostrando alle persone quello che facevo” .

Jain suona la batteria e le percussioni arabe e medio orientali, la sua musica è nata dalla fusione di molte influenze. Cresciuta ascoltando la musica dei suoi genitori: Janis Joplin, Otis Reding, Miriam Makeba, Fela Kuti, Bob Marley, The Beatles oltre a Nina Simone, Ella Fitzgerald, ha poi ha iniziato ad ascoltare hip-hop: Wu Tang Clan, The Fugees, Method Man, Tupak, Eminem e anche molti cantanti africani, tra i quali Salif Keita, Oumou Sangare.
Le storie raccontate da Jain in “Zanaka” sono cariche di ottimismo, è un disco solare che parla di relazioni interpersonali. “Vivere da emigrato significa girare molto, perdere molto, incontrare tante persone e lasciarne altrettante. Questi sono i temi di questo album” dice Jain.


Queste le 10 canzoni dell’album:

COME è stata scritta in Congo, nel brano l’artista si rivolge ai suoi amici che hanno lasciato questo paese, una sorta di richiesta “tornate da me”.

HEADS UP il brano parla di speranza, come molti altre canzoni dell’album, uno dei primi pezzi che l’artista francese ha composto quando è tornata a Parigi.

Mr JOHNSON nel testo si parla di coloro non hanno più spazio per se’ stessi.

LIL MAMA scritta in Giamaica con Don Corleon.

HOPE un titolo che si addice a quest’album pieno di ottimismo, uno dei brani più recenti composti al ritorno a Parigi.

ALL MY DAYS JAIN l’ha scritta innanzitutto per rassicurarsi, per dire a se stessa che anche se con la musica non dovesse funzionare poco importerebbe, lei continuerebbe a provarci.

HOB brano scritto in Congo e dedicato alle amiche.

MAKEBA il testo parla di Miriam Makena, un’ispirazione per JAIN un amore per la sua voce e il carisma.

YOU CAN BLAME ME racconta di un tradimento, un tema piuttosto comune che l’artista francese ha voluto affrontare.

SO PEACEFUL il Congo ha dato i natali a questa canzone. Era una bella giornata e JAIN compose in taxi questo brano.

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About the Author

Nato a Cassino, ai piedi della celebre abbazia, sono cresciuto con la passione per lo sport e per il giornalismo. Roma prima e Milano poi mi hanno accolto per farmi compiere il salto di qualità. Lavorare in tv e per la carta stampata non mi bastava più e allora dal pallino per la rete ecco nascere lospaccatv, megamusic e lamiaradio, tre magazine online di cui vado fiero...



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