Published on Aprile 23rd, 2014 | by Valentina Lauro
0Midlake: a luglio data italiana
I Midlake saranno di scena il 2 luglio al Bolognetti Rocks di Bologna. La band texana, autrice di un suono capace di coniugare il folk inglese di gruppi come Fairport Convention con il rock degli anni ‘70, torna in Italia in estate per presentare il nuovo album Antiphon uscito a novembre per Bella Union/cooperative.
Composta da cinque musicisti che si sono conosciuti alla North Texas School of Music, la band esordisce nel 2001 con il primo Ep, Milkmaid Grand Army, che vende un migliaio di copie a livello locale. Nel 2004 vede la luce il primo vero album del gruppo, Bamnan and Slivercork, fortemente influenzato dalla psichedelia di band come Grandaddy e Flaming Lips, e prodotto in Inghilterra da Simon Raymonde (Bella Union), che permette al gruppo di varcare i confini nazionali grazie ad un lungo tour in Europa che li conoscere ad un pubblico più vasto.
Le sonorità psichedeliche del primo album vengono poi abbandonate nel secondo disco, The Trials of Van Occupanther , che riporta la band verso uno stile più vicino alle ballate folk rock degli anni settanta proponendo come prima fonte di ispirazione primaria la musica di Neil Young, e di Crosby Still e Nash, e che consacra il quintetto ad un successo planetario grazie al trionfo dello splendido brano “Roscoe”, recentemente posizionato al 15esimo posto nella classifica di BBC 6 Music delle migliori 100 canzoni dell’ultimo decennio.
Nel 2010 i Midlake pubblicano The Courage Of The Others e se il lavoro precedente era stato fortemente influenzato dal dal pop rock dei primi anni 70 da Neil Young ai Fleetwod Mac, The courage of Others guarda invece al folk inglese delle fine degli anni 60 di band come Fairport Convention, Pentangle e Steeleye Span, dando vita quindi a un suono più cupo, misterioso e meno immediato di quello dell’album precedente.
Dopo l’uscita dal gruppo nel 2012 di Tim Smith, la band oggi è composta da Pulido (vocals, guitars, keyboards) Paul Alexander (bass, keyboards, bassoon, guitars, backing vocals), McKenzie Smith (drums, percussion) Eric Nichelson (guitars, autoharp), Jesse Chandler (keyboards, piano, flute, backing vocals) e Joey McClellan (guitars, backing vocals). Nonostante in principio l’uscita di Tim dalla band sia stata destabilizzante per tutti ed abbia modificato i ruoli e gli approcci dei singoli musicisti, oggi, come afferma Pulido, attuale frontman della band, con Antiphon nasce un nuovo equilibrio che esprime alla perfezione un mondo sonoro, onesta rappresentazione dei Midlake come band nella loro totalità e non come volontà di un singolo. Antiphon dunque segna un ulteriore passo avanti nel percorso musicale della band texana, dando vita ad una nuova realtò familiare eppure totalmente nuova in cui il suono si fa meno folk e più rock, più ricco e dinamico, influenzato dalla psichedelia e dai gusti vari e complessi di tutti i Midlake.